Affitti brevi, ora ci sono questi nuovi obblighi per legge: rischio stangata senza

Nuova stangata in arrivo per chi non si adegua alle nuove regole in merito agli affitti brevi. Vediamo che cosa è cambiato.

Quello degli affitti brevi ormai è diventato un vero e proprio business e, come ogni business, accanto a innumerevoli vantaggi, porta con sé anche qualche inconveniente. Sicuramente gli affitti brevi sono molto redditizi per i proprietari che, spesso, in una settimana incassano quello che con un normale contratto d’affitto incasserebbero in un mese.

affitti brevi, nuovi obblighi
Nuovi obblighi per chi affitta la propria casa per brevi periodi/Design-news.it

In secondo luogo gli affitti brevi rappresentano un’ottima opportunità anche per i turisti che risparmiano e hanno a disposizione non solo una stanza di hotel ma un intero appartamento in cui soggiornare. D’altro canto più i proprietari guadagnano con gli affitti brevi ai turisti e meno sono disposti a fare contratti di locazione a lungo termine per i residenti.

Questo, in alcune città come, ad esempio Milano, sta creando una vera e propria emergenza abitativa. In seconda battuta gli affitti brevi portano via una bella fetta di clienti agli hotel. Come fare per mettere un freno a tutto questo? Per arginare i rischi derivanti dai soliti “furbetti”, ora arrivano dei nuovi obblighi e chi non si adeguerà riceverà una bruttissima stangata.

Affitti brevi: ora cambia tutto

Nuove regole molto rigide per regolare il mercato degli affitti brevi che, ormai, ha preso piede in moltissime città. Per evitare evasione e rischi ai danni dei turisti, arrivano nuovi obblighi a cui i proprietari degli immobili dovranno subito adeguarsi o saranno guai grossi.

affitti brevi, regole e sanzioni
Brutta stangata per chi non rispetterà le nuove regole sugli affitti brevi/Design-news.it

Per prima cosa la priorità è evitare situazioni di evasione fiscale che, nel nostro Paese, rappresenta ancora una piaga gravissima. Pertanto, secondo quanto stabilito dal Ministero del Turismo, i proprietari degli immobili hanno l’obbligo di registrare le proprie attività e ottenere un codice identificativo per ogni immobile affittato.

Ma non solo: un altro fronte su cui sono state introdotte novità è quello della sicurezza. Le case destinate ad affitti brevi dovranno, pertanto, essere necessariamente dotate di estintori e rilevatori di fumo. Gli estintori potranno essere a polvere o a schiuma – considerati efficaci contro vari tipi di incendi – e dovranno avere un peso compreso tra i 2 e i 6 chilogrammi.

In caso di immobili su più piani, dovrà esserci un estintore in ogni piano della casa e questi apparecchi dovranno essere sottoposti a controlli almeno ogni 6 mesi. Per quanto riguarda, invece, i rilevatori di fumo, dovranno essere collocati nelle camere da letto, nei corridoi e nelle aree comuni come salotti e cucine. Ogni rilevatore deve essere collocato al soffitto o in alto sulle pareti, rispettando le distanze minime dalle pareti e dagli angoli per garantire un funzionamento efficace.

I proprietari che non rispetteranno questi obblighi verranno sanzionati e verranno immediatamente rimossi da tutte le piattaforme online inerenti al mercato degli affitti brevi. Inoltre saranno ritenuti responsabili qualora agli inquilini accadesse qualcosa all’interno della casa affittata.

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