Bilancia Low-tech

La bilancia Low-tech della designer giapponese Nadine Fumiko Schaub, per creare un legame emotivo tra l'oggetto e chi lo utilizza, interagendo e utilizzando l'oggetto in ogni sua parte.

Grazie alla designer giapponese Nadine Fumiko Schaub possiamo ammirare questa particolare bilancia low-tech che è stata premiata dall'Accademia di Arte e Design di Basilea in svizzera, dove Nadine risiede e lavora. Tutto il progetto si basa sul concetto o meglio sul proposito di creare un legame emotivo tra l'oggetto e il suo fruitore. Lo scopo è quello di creare una interazione coinvolgente tramite l'utilizzo pratico che in questo caso tende quasi a diventare un processo poetico di impiego, generando naturalmente un legame quasi affettivo, a differenza dei neutri e spesso anonimi prodotti digitali. L'uomo interagisce fisicamente con la macchina, utilizza le sue parti e ne percepisce la nobiltà, l'essenza durevole dei materiali utilizzati come il marmo e il legno pregiato, l'ottone e la fine porcellana.

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Autore: Donato Guarnieri
Data ultima modifica: 2013/12/2
Data di pubblicazione: 2013/12/2

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