La presenza di cani in condominio può dare seguito a una serie di problemi, anche impegnativi, portando al rischio di multe e sanzioni.
La gestione degli animali, quando si vive negli spazi condivisi e quindi ad esempio all’interno di un condominio, va gestita con grande attenzione. Anche se tutti danno per scontato che questa in realtà sia una questione personale, in realtà non lo è.
Negli ultimi anni questa situazione è diventata per tantissimi un problema da gestire. Da un lato infatti c’è chi non sapeva di non poter detenere animali in casa e quindi ormai ha un cane o un gatto da gestire, dall’altra c’è chi, consapevole della regola condominiale, ha pensato di ignorarla e procedere.
Cani in condominio: quando si rischia la multa o l’arresto
Negli ultimi anni c’è grande attenzione ma non solo nei termini proprio della detenzione del suddetto animale ma anche nella sua relativa gestione. Nello specifico, anche laddove sia vietato tenere un animale domestico in casa, non è detto che la persona in questione possa farlo traslocare altrove, magari in un box o garage.
La legge specifica a tutela degli animali domestici e selvatici, come riportato all’articolo 9 della Costituzione, che il loro benessere deve essere garantito in ogni caso. Questo vuol dire che c’è severità verso chi non risponde a quanto previsto dalla giurisprudenza. La legge progressivamente è cambiata ed è diventata via via più stringente.
Questo non riguarda solo la possibilità o meno di detenere un animale che è sempre decisa dal condominio e non dalla legge, quanto piuttosto nelle modalità con cui si tiene l’animale stesso. Se ad esempio si chiude il cane all’interno del garage o in un locale che sia privo di spazio, luce e aria, si commette reato e quindi si arreca un danno psico-fisico all’animale.
Non solo si rischia un’ammenda e quindi una sanzione da pagare ma si rischia addirittura il carcere, questo perché le pessime condizioni di vita dell’animale hanno impatto diretto e possono per tale motivo essere oggetto di procedimenti appositi. Il reato di abbandono di animali, stabilito dall’articolo 727 del Codice penale fa presente che, chiunque abbandoni gli animali o li detiene in condizioni non compatibili con la natura stessa, arrecando quindi una sofferenza, avrà una sanzione da 1000 a 10000 euro e l’arresto fino a un anno.
Questo vuol dire che prima di procedere adottando un animale è giusto capire se e dove può stare nel condominio senza poi dover correre ai “ripari” magari togliendo il cane da casa e pensando di farlo dormire in garage perché questo è vietato assolutamente.