Lampada Dana
Le illusioni ottiche della lampada Dana, un'affascinante ibrido tra arte e industrial design

La contrapposizione armonica di luci e ombre hanno spesso affascinato i designer che si sono cimentati nella realizzazione di lampade e lampadari. Dana è un prodotto della mente di Luis Alberto Arrivillaga, progettista guatemalteco che ha studiato e lavorato in Italia. Prima una Laurea in Ingegneria Meccanica all’Università Rafael Landivar, poi trasferitosi a Milano, conclude i suoi studi con un Master in Interior Design e uno in Industrial Design. Forse qualcuno di voi lo ricorderà per l'evento Caos Calmo tenutosi nel 2008 in occasione del Salone del Mobile all'interno della Fabbrica del Vapore. La lampada Dana, ispirata all'artista ungherese Victor Vasarely, gioca con una maglia di linee per creare una sorta di illusione ottica generando dinamicamente una trama intrecciata fatta di luci e ombre. Una vibrazione cromatica in chiave di chiaroscuro è il risultato dell'interazione di due semisfere mobili che agiscono da filtro alla luce. Le proiezioni sulla parete rivelano figure ambigue di strisce sovrapposte che interagiscono con lo spazio fisico circostante, l'effetto scenografico risulta sicuramente affascinante.
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Autore: Donato Guarnieri
Data ultima modifica: 2019/3/2
Data di pubblicazione: 2019/3/2