Quando va in prescrizione un abuso edilizio: dopo non possono più multare

In che circostanze possiamo smettere di preoccuparci di una possibile conseguenza amministrativa o penale in conseguenza ad un abuso edilizio?

Scopriamo insieme quando questo specifico reato cade in prescrizione e quindi si passa alla fase in cui le multe non possono più arrivare. Il momento in cui quindi, chi è coinvolto può tirare un sospiro di sollievo. Prima di tutto però diamo qualche piccola delucidazione. Cosa si intende ad esempio con la terminologia “cadere in prescrizione”?

Abuso edilizio quando cade in prescrizione
Abuso edilizio quando cade in prescrizione (design-news.it)

Si intende con prescrizione uno statuto giuridico che in poche parole estingue definitivamente un reato commesso. Ma non solo, lo stesso termine si può utilizzare anche con le sanzioni amministrative. Nel caso specifico degli abusi edilizi, infatti, la situazione può dilatarsi abbastanza nel tempo da far cadere in prescrizione sia il reato penale che un più “banale” illecito amministrativo.

Dopo quanto non ci possono più multare per un abuso edilizio?

In quali casi si utilizzano questi due termini? L’illecito è la situazione meno grave e comprende situazioni dove ad esempio l’individuo sotto accusa, è andato a modificare, senza precedente autorizzazione formale, parte di un edificio già esistente. Si utilizza invece il termine reato quando la costruzione sorge da zero in ambienti non autorizzati.

Abuso edilizio quando cade in prescrizione
Abuso edilizio quando cade in prescrizione (design-news.it)

Questa ultima versione è la parte più grave dell’abuso edilizio. Questi reati cadono in prescrizione seguendo tempistiche molto particolari. I numeri che li legano infatti dipendono direttamente dalla gravità dell’atto. Più questo è grave e più ani ci metterà a cadere in prescrizione. Nei casi meno gravi generalmente si parla di 5 anni, in quelli più gravi si possono comodamente superare i 7 anni.

Negli illeciti che non costituiscono reato la situazione però non è troppo diversa. Si parla sempre di 5 anni, ma esistono vari tipi di deroghe che con il tempo e i giusti mezzi, possono allungare o accorciare queste specifiche tempistiche e quindi agevolare o l’individuo sotto accusa o lo stato. Glia abusi meno gravi, se no vengono rivelati entro 5 anni dalla loro realizzazione, allora perdono la possibilità di veder gravare sulla loro situazione mute o accuse varie.

Per gli abusi più gravi, come costruzioni da zero o profondi cambiamenti architettonici sul piano originale hanno leggi simili. Se si va oltre i termini legali per rilevarle, queste smetteranno di essere sanzionabili. Ma va però ricordato che queste strutture ricevono un’attenzione diversa dalla legge. Sono molto più semplici da rilevare e molto raramente rimangono impunite.

Nonostante il termine “abuso”, questo genere di illeciti in casa e nei locali commerciali sono estremamente comuni. Per rientrare nella categoria si può anche solo scegliere di ristrutturare il bagno o una camera della casa. Non lasciatevi tratte in inganno, fate attenzione a quello che potete o non potete fare in casa vostra prima di fare partire delle ristrutturazioni.

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